BENNATO E FERLAINO CON IL VENTO DI NAPOLI IN VALLE PELIGNA

386

ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI UN GUERRIERO

5 DICEMBRE 2014 – “Napoli incontra l’Abruzzo”.

La Capitale del Settecento e dell’Ottocento riprende contatto con una delle terre più fascinose del Regno, quando ormai ogni velleità di ricostruire un regno è passata, ma si affaccia la prospettiva di riconquistare l’egemonia sul Mediterraneo, adesso che sono cadute le frontiere ideologiche con alcuni Paesi dell’Africa. Ci saranno due protagonisti delle anime più autentiche della città del golfo: Eugenio Bennato e Corrado Ferlaino. Né l’uno, né l’altro hanno bisogno di altre indicazioni perché si comprenda da dove vengano e cosa abbiano fatto.

Un breve convegno si terrà in mattinata a Introdacqua sul tema: ”Le identità culturali e sociali del Regno del Sud”, sotto l’insegna del “Vaschione”. Non si parla del Regno delle Due Sicilie, quanto di quel regno del sud che comprende anche il concetto di Sud da molti anni promosso da Eugenio Bennato: un Sud di tutto il mondo, la “differenza” felice e non degradata, anche se ancora oggi dire “Sud”, per i conformisti, significa alludere a qualcosa di stentato, di non completo, o addirittura di delittuoso.

E si parlerà del gen. Joseph Borjes (o Borges) che nel 1861sbarcò in Calabria dalla Spagna per recare soccorso all’esercito di Francesco II in rotta dopo l’arrivo (non dei Mille, ma) dei centomila soldati del Nord: v. “I 150 anni dell’altra parte: la marcia del gen. Borges” l’8 dicembre 1861 Borjes fu fucilato a Tagliacozzo; da tre anni su quel posto c’è un busto del guerriero spagnolo, che vestì un sogno di purissima solidarietà internazionale verso i Borbone e che fu commemorato da un Victor Hugo indignato per il modo in cui fu sostanzialmente assassinato quando era rimasto con poco più di dieci soldati ed aveva consegnato le armi (nel casale Mastroddi a Sante Marie): v. “Il gen. Borges sale sui campi Elisi”; “Ruffo a Borges: “Portate con voi il tricolore italiano”.  E c’è anche una Napoli che rappresenta il sogno del fare le cose in grande, come le ha fatte Ferlaino conquistando i primati del calcio.

La giornata si concluderà in una conviviale presso i Cuciniello di Torre del Greco (La Maestria), aperta a tutti fino ad esaurimento dei posti (prenotazioni a info@ilvaschione.it ).

Please follow and like us: