“ATTENZIONE, BATTAGLIONE: ALTA VELOCITA’, STRATEGICITA’, TENACITA’!”

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CHIAMATA ALLE ARMI DEL SINDACO, MA I CONCETTI SONO DANNOSAMENTE POMPOSI

16 GENNAIO 2021 – Il sindaco torna sulla necessità impellente di dare spinta alla attuazione della “Zona economica speciale”, segmento dai collegamenti tra ovest ed est dell’Europa: “Lo sviluppo delle aree interne è strettamente legato ad investimenti sulle infrastrutture per i trasporti e la logistica e all’attuazione della ZES trasversale, che collegherà funzionalmente le aree industriali della Marsica, della Valle Peligna, l’Interporto di Manoppello e il sistema portuale Ortona, Pescara, Vasto con agevolazioni per nuovi insediamenti. Per questo, insieme ai 60 Comuni  del Comitato per l’Alta Velocità Roma-Pescara e la trasversalità per lo sviluppo delle aree interne, esprimo grande preoccupazione rispetto ai tempi ormai troppo lunghi per l’avvio della Zes e mi unisco alle sollecitazioni del mondo produttivo e sindacale regionale che chiedono per il Porto di Ortona, strategico per l’intera regione e per la Zes, un progetto di sviluppo reale e funzionale”. Lo afferma il sindaco Annamaria Casini “Nel sostenere dunque la strategicita’ del potenziamento della tratta Roma Pescara, che prevede interventi per la velocizzazione e l’alta capacità per il trasposto merci, già inserito nel Recovery Plan” continua il sindaco “si sollecita la Regione Abruzzo, il Governo e l’Aurorità Portuale , ognuno per la propria competenza, ad attivarsi per rendere operativo in tempi rapidi lo strumento della Zes con l’attivazione del Comitato d’Indirizzo e la nomina del Commissario, proprio in ragione” conclude “della necessità di essere operativi in tempi stretti e di essere pronti per la ripresa, usciti dall’emergenza, con leve giuste ed efficaci che possono incidere realmente sul tessuto produttivo soprattutto delle aree interne”.

Sacrosanta spinta per i fannulloni che lasciano passare tempo e risorse senza attuare programmi vitali per l’economia, la chiamata a raccolta del sindaco di Sulmona parte da due considerazioni del tutto errate. La prima è la “strategicità”, che non esiste nel Palazzi-Folena, ma neppure nel “Dizionario italiano dell’uso” del De Mauro. Esiste, comunque, il valore strategico e abbiamo capito cosa il sindaco volesse dire. L’altro errore, che è sostanziale, riguarda il concetto dell'”Alta Velocità”, che non si attaglia proprio alla linea ferroviaria di montagna, come è la Pescara-Roma (nella foto del titolo: uno dei rari rettifili, quello da Bugnara a Sulmona). Evocare questo concetto in ambiti europei significa farsi dare del “Dottor Stranamore” del film di Kubric. Ne abbiamo già avuti tanti di Dottor Stranamore per la questione dell’autostrada e del casello in Valle Peligna che ci ritroviamo uno svincolo da operetta a Capo Croce, con il traffico pesante che passa attraverso una rotonda fatta da segnastrada di plastica, tra un supermercato, un distributore di benzina, un ponte della ferrovia che non consente il transito a TIR di una normalissima altezza. Cose da pazzi solo a pensarle: eppure furono pensate e realizzate. Ora tutti questi accenti (alta velocità, strategicità) dànno troppa enfasi e si rischia di rivestire con le parole contenuti molto limitati, tanto più se si costituisce un comitato con 60 sindaci. Si rischia di usare paroloni come quella “tenacità” detta da Bruno Di Masci, che voleva dire più laicamente “tenacia”.

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